Nuovo impianto a Udine
Nuovo impianto per la Net, nel sito di via Gonars a Udine, per il trattamento del materiale raccolto dalla raccolta differenziata dell'organico, il cosiddetto “umido”.
L'opera, del valore di 33milioni di euro, è tra le più grandi di questa tipologia mai realizzate nella nostra regione. “L'intervento – spiega il direttore Massimo Fuccaro - ha una forte valenza innovativa e ambientale in quanto prevede la produzione di biogas per l’alimentazione della centrale di cogenerazione all’interno del plesso, da cui si ricava anche biometano per usi di autotrazione, che sostituirà in parte (25%) i carburanti tradizionali. Sfruttando questo valore energetico sarà migliorata la qualità del compostaggio dei rifiuti; inoltre, grazie al trattamento anaerobico,si ridurranno le emissioni di CO2 del 95%”. L'impianto riceverà un quantitativo giornaliero di “forsu” pari a 113 tonnellate, producendo potenzialmente oltre 25mila nm3 di biogas al giorno; con il biometano prodotto si riforniranno giornalmente i 150 mezzi della Net.
Il Cda della Net ha approvato le risultanze della Conferenza preliminare dei servizi e ha quindi proceduto a indire la gara per la costruzione e la gestione dell’opera, sulla base del progetto preliminare presentato dal soggetto promotore, le società Bioener SpA e Green Project Srl. L'investimento complessivo previsto ammonta a circa 33 milioni di euro, 8 dei quali messi a disposizione da Net SpA (il resto del finanziamento necessario dovrà essere reperito a cura del soggetto che si aggiudicherà la gara, che scade il 16 maggio). La durata della concessione è di 23 anni. Tra i criteri per aggiudicarsi la gara vi sono elementi di valutazione qualitativi relativi a pregio tecnico, qualità del progetto, organizzazione, qualità della struttura di cantiere e della gestione, e quantitativi, relativi a ribassi sulle tempistiche delle varie fasi e sui prezzi.
L'opera sarà integrata nel contesto preesistente; la parte esterna verrà migliorata dal punto di vista estetico con colori a minore impatto visivo, le aree circostanti saranno piantumate. Il progetto prevede l'utilizzo di apparecchiature di elevata qualità e di ultima generazione, e un'operatività in totale sicurezza. L'impianto sarà integrato da opere accessorie e complementari per lo svolgimento delle attività (uffici, spogliatoi, officine), interventi che si allineano con le strategie e il piano industriale della società e con le indicazioni della amministrazione regionale, che privilegia lavori su siti preesistenti rispetto alla realizzazione su nuove aree. Persegue inoltre gli obiettivi di risparmio energetico e di salvaguardia dell'ambiente conformi al piano energetico del Comune di Udine e della Provincia.