2.000 studenti della Provincia di Udine a lezione di educazione ambientale. Net coinvolge le nuove generazioni.
L’educazione ambientale torna sui banchi di scuola. Riprendono nei plessi scolastici della provincia di Udine i laboratori di ecologia promossi da Net, la più grande azienda di igiene ambientale del Friuli Venezia Giulia: nella prima fase, già 19 istituti (presso 16 Comuni) hanno aderito al progetto con quasi 2.000 alunni, di elementari, medie e del primo biennio delle superiori, che andranno a “lezione di ambiente”. «È un progetto che riproponiamo ogni anno con estremo successo e con grande risposta da parte delle scuole», osserva Massimo Fuccaro, direttore generale di Net. «Considerando solamente l’ultimo quinquennio, sono stati fatti oltre 550 laboratori didattici per un totale di 1.275 ore di educazione ambientale. Le attività proposte sono diversificate in base all’età degli alunni e spaziano da giochi ad esperienze sensoriali, da laboratori scientifici a proiezioni, lezioni frontali, conferenze ed analisi di documentari sul tema del riciclo e dei consumi consapevoli».
Nel corso dell’ultimo anno scolastico 2017-2018, Net ha registrato numeri quasi da record: 37 gli istituti interessati in 24 Comuni, con 181 interventi in classe e il coinvolgimento di oltre 3.300 alunni. «Numeri che, stando alle premesse di questo anno scolastico e grazie alla sensibilità crescente del corpo docente, con ogni probabilità tenderemo ad uguagliare se non addirittura a superare», aggiunge Fuccaro. «A fine ottobre sono già 148 le ore di educazione ambientale programmate/effettuate. Abbiamo già avuto contatti con altri istituti scolastici, attendiamo dunque ulteriori adesioni al progetto».
Il progetto di educazione ambientale di Net prevede sinteticamente: presso le scuole elementari (primarie) vengono proposti dei giochi da tavolo per imparare a fare una corretta raccolta differenziata e dei laboratori sul riciclo e il recupero della carta; con gli studenti delle medie (secondarie di primo grado) invece, le lezioni vanno a interessare specifiche tipologie di materiali che vengono analizzate nel loro ciclo di vita - dalla produzione fino allo scarto e al riciclo -, oltre ad estendersi all’educazione verso una riduzione dei consumi ed al risparmio energetico; infine con le classi di prima e seconda delle scuole superiori (secondarie di secondo grado), si affrontano temi più complessi come la riduzione dei rifiuti, l’utilizzo della plastica e l’inquinamento attraverso delle lezioni frontali e dei laboratori.