Gli imballaggi in VETRO e BARATTOLAME METALLICO
Perchè differenziare gli imballaggi in VETRO E BARATTOLAME METALLICO?
- È riciclabile al 100%, resistente, sicuro, igienico e inalterabile: il vetro, insieme alle leghe ferrose e all’alluminio, è un materiale che permette di realizzare alla perfezione il concetto di economia circolare.
- Grazie al riciclo, il vetro può tornare all’infinito nelle nostre case, sotto forma di nuove bottiglie e vasetti per scopo alimentare. Una volta consumati prodotti in essi contenuti, gli imballaggi in vetro svuotati e conferiti correttamente diventano rifiuti o, per meglio dire, risorse da valorizzare: vengono recuperati come “materia prima seconda” per produrre nuovi imballaggi o nuovi oggetti che saranno nuovamente immessi al consumo e che potranno nuovamente essere riciclati, proseguendo così un ciclo infinito, che non comporta alcuna perdita di materia né di qualità del materiale.
- La perfetta inerzia chimica del vetro, che consente di conservare i cibi preservandone inalterati odori e sapori, è una caratteristica ben nota, al punto che tre quarti dei consumatori europei preferiscono il vetro come materiale da imballaggio per cibi e bevande, per diverse ragioni: la conservazione del gusto (54%), la salute e la sicurezza (48%) e il rispetto dell´ambiente (43%).
- Il vetro si ottiene con l’ossido di silicio e viene lavorato e utilizzato fin dall’antichità. I primi utilizzi risalgono a circa 5.000 anni fa.
Come differenziare gli imballaggi in VETRO E BARATTOLAME METALLICO?
Esempi di cosa conferire:
Bottiglie di vetro, vasi, vasetti e loro parti, contenitori in vetro anche dei medicinali (privi del loro contenuto) barattoli alimentari metallici, lattine, vaschette in alluminio.
I seguenti imballaggi con indicato il simbolo (a forma di triangolo composto da tre frecce) e i codici internazionali di riciclaggio: GL-70, GL-71, GL-72, FE-40*, ALU-41*.
*Attenzione: se gli imballaggi (bombole, bombolette spray, contenitori liquidi chimici vari, ecc.) riportano i seguenti simboli di pericolo: “Infiammabile”, “irritante”, “Tossico”, “Esplosivo”, “Corrosivo”, “Carburante”, tali materiali vanno conferiti obbligatoriamente presso il Centro di Raccolta comunale e/o presso impianti di destino autorizzati per i rifiuti pericolosi.
Esempi di cosa NON conferire:
Lampadine, piatti e vasi in ceramica, bicchieri rotti in cristallo, ceramiche varie, cristalli vari, porcellane e terracotta, tubi al neon, specchi, barattoli contenenti sostanze chimiche, vernici ecc.
ATTENZIONE: I contenitori in vetro vanno sommariamente ripuliti da eventuali scarti alimentari o liquidi.
NON CONFERIRE GLI IMBALLAGGI IN VETRO E BARATTOLAME IN SACCHI DI PLASTICA! Questo errore è tra i più gravi e frequenti e obbliga a sottoporre i rifiuti a trattamenti extra per la depurazione dagli scarti, con conseguente aumento dei costi e delle impurità.
Per non sbagliare:
- Non è necessario togliere i coperchi di metallo da bottiglie e barattoli;
- Le lastre di vetro vanno conferite nel Centro di Raccolta comunale.
Il Giro dei rifiuti urbani passo dopo passo, scoprilo cliccando su:
Scegliendo il nome del proprio Comune di residenza nell'apposito sottostante menù, è possibile accedere alla pagina dedicata, che permette di conoscere nel dettaglio la metodologia di conferimento utilizzata, i colori dei contenitori e tutte le informazioni riferite alla raccolta differenziata nel territorio comunale, compresa l'ubicazione e gli orari di apertura dei Centri di raccolta.