Udine, cosa c’è nella raccolta indifferenziata? Venerdì 23 novembre, Net porta i rifiuti in piazza Libertà
Cosa c’è realmente in un sacco della raccolta “indifferenziata”? Purtroppo nei cassonetti del rifiuto secco residuo detto “indifferenziato” vengono spesso gettate erroneamente tipologie di rifiuto che potrebbero essere facilmente differenziate come carta, cartone, plastica e organico. Net, aderendo all’iniziativa “Rifiuti in piazza” promossa da Arpa FVG e dalla Regione in collaborazione con il Comune di Udine, venerdì 23 novembre, a partire dalle 10.30, porterà in piazza Libertà a Udine un carico di rifiuti indifferenziati che sarà oggetto di vagliatura e analisi merceologica, andando quindi a verificare cosa veramente è stato conferito nel cassonetto. Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare ulteriormente i cittadini sull’importanza di una corretta separazione dei materiali e promuovere comportamenti adeguati verso una riduzione della produzione di rifiuti. Durante la manifestazione saranno indicate anche le azioni concrete non solamente per differenziare i rifiuti senza sbagliare, ma anche per limitarne la loro produzione; azioni che passano ad esempio dalla scelta fatta al supermercato, preferendo i prodotti freschi e con poco imballo, e arrivano alla decisione di recuperare e riutilizzare un imballaggio senza buttarlo subito.
L’iniziativa “Rifiuti in piazza” è il terzo e ultimo impegno di Net in occasione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”. Già martedì 20 novembre Net è stata impegnata contemporaneamente su due fronti: aderendo a “Fabbriche Aperte” con visita all’impianto di San Giorgio da parte di una scolaresca e in un convegno organizzato dal circolo Unesco di Udine in occasione della Settimana Unesco per la Sostenibilità (evento su scala mondiale).
Focus del convegno era il tema della plastica e del suo trattamento ed in merito è intervenuto, davanti ad una platea di circa 60 studenti dell’ISIS “B. Stringher” - ITG “G.G. Marinoni” di Udine, il direttore generale di Net, Massimo Fuccaro. Nella sua esposizione, Fuccaro ha illustrato come distinguere facilmente le varie tipologie delle plastiche, sulla base delle loro caratteristiche chimiche, fisiche e di “riciclabilità”, evidenziando l’importanza di caratterizzare qualitativamente la plastica: uno sforzo che, distinguendo appunto tra le varie tipologie di plastiche, può andare oltre la semplice raccolta differenziata al fine di alimentare e potenziare il circuito virtuoso dell’economia circolare.